Paola Egonu nella cerimonia inziale delle Olimpiadi sfilerà con altri sette atleti portando la bandiera del Cio. Se siete amanti della pallavolo e delle Olimpiadi vi consigliamo il sito https://www3.sitiscommesse24.com/ per scommettere online.

Ma cosa c’è nella vita privata di questa campionessa? La giornata non è fatta di solo allenamento. La pallavolista più forte al mondo partecipa alle Olimpiadi di Tokyo ma da bambina il suo sogno era proprio diverso rispetto alla sua vita visto che voleva diventare suora.

Il cambiamento di idea è avvenuto subito appena il padre l’ha accompagnata al primo provino. Da quel momento la sua vita è la pallavolo. A soli 22 anni porta il peso della nazionale femminile azzurra di volley. Ha vinto tutto ed ora l’oro olimpico sarebbe proprio il successo di una vita.

Altri piaceri la cucina e il divano

Al di fuori del palazzetto finiti gli allenamenti l’atleta ama, come lei la definisce, una vita orizzontale. Il divano sostituisce il campo da gioco e lì passa gran parte della giornata. Per compagnia, le serie tv prediligendo quelle coreane TikTok ed Instagram. In casa con lei il suo amato buldog francese.

Non effettua altri tipi di sport se non raramente. E’ amante del mare della Sardegna. Ama cucinare e quando le è possibile si prepara di tutto dalla colazione al pranzo e anche la frittura di platano per cena. Lei ha origini nigeriane e ama tornare in Africa per gli odori e i sapori della sua terra ma purtroppo è rimasta in Italia per colpa della pandemia.

L’amore c’è nella sua vita?

Paola è molto richiesta dagli sponsor ma li sceglie sempre in base alle sue attitudini e al tempo che le rimane oltre lo sport che è il perno fondamentale delle sue giornate.

Negli anni passati vicino a lei c’era una ragazza ma Paola non si definisce omosessuale. In un’intervista ha detto che potrebbe trovare l’amore sia in una donna che in un uomo ma sono solo affari suoi. Al pubblico deve interessare solo il suo risultato sportivo e non la sua vita privata.

Da ragazzina le venne fatto il verso della scimmia dai genitori delle avversarie e lei senza problemi invece di correre a piangere negli spogliatoi è rimasta in campo con le sue compagne. Con il passare degli anni questa sua forza si è amplificata rendendola consapevole del suo valore.