Ristrutturare casa è un progetto ambizioso, un gesto d’amore, volto a migliorare la qualità della propria vita. L’integrità degli immobili è spesso sottoposta all’attività degli eventi atmosferici e, con il passare del tempo, evidenzia la necessità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per rispondere efficacemente alle necessità di comfort e funzionalità di chi le abita.
Impianto di illuminazione efficiente
L’evoluzione tecnologica che ha investito la vita dei cittadini negli ultimi anni ha riempito di novità positive anche il settore dell’illuminazione domestica.
Con brevi tempi di installazione, si può migliorare la performance di illuminazione attraverso interventi poco dispendiosi di efficientamento dell’illuminazione domestica:
- sostituire le vecchie lampadine con delle nuove lampadine a LED o con moderne strisce LED ben posizionate (in vendita su questo sito);
- ottimizzare la distribuzione dei punti luce;
- utilizzare lampade intelligenti;
- evitare lampadine a risparmio energetico nei luoghi dove si passa poco tempo.
Impianto di illuminazione intelligente
I vantaggi notevoli dell’illuminazione intelligente risiedono soprattutto nella possibilità di regolazione in tutta la scala di luminosità, a partire da zero watt fino alla potenza massima indicata. Inoltre, le lampade sono utilizzabili sfruttando tutto lo spettro dei colori utilizzabili, colorando gli ambienti con la possibilità di personalizzarli e distinguere due ambienti diversi nella stessa stanza.
Distribuire i punti illuminazione
Generalmente, il lampadario centrale può fornire l’illuminazione generale, ma è necessaria un’illuminazione localizzata, più intensa nelle zone destinate ad attività precise come pranzare, leggere, studiare. Per questo tipo di illuminazione più concentrata, sono da preferire le lampadine a luce fredda rispetto a quelle con luce calda.
In cucina, oltre all’illuminazione generale, occorre prevedere delle luci sotto i pensili, sui piani di lavoro e sul piano di cottura, da utilizzare solo dove e quando servono.
Lo stesso schema si segue anche per le aree di lettura in salotto e di trucco in bagno.
Anche a livello condominiale si può risparmiare energia elettrica: conviene utilizzare lampade fluorescenti e installare un interruttore a tempo in ambienti come scale, cantine, garage, dove spesso la luce rimane accesa per lungo tempo.
Tutti i benefici grazie al bonus mobili
Il Bonus mobili è una misura già presente nella precedente legge finanziaria e viene prorogata fino a dicembre 2021, con limite di rimborso innalzato fino a 16.000€.
Tale misura inserisce, all’interno del quadro normativo di incentivi rivolti alla ristrutturazione, delle unità abitative che si vogliono completare con mobili e grandi elettrodomestici con classe energetica A+ o superiore. È un bonus rivolto a chi ha avviato qualsiasi intervento di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2020, dichiarando gli acquisti nella dichiarazione dei redditi.
Bonus e impianto di illuminazione
La detrazione IRPEF del 50% viene calcolata su un importo massimo di 16.000€ per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe superiore alla A+ (A per lavasciuga e forni). Nello specifico, la norma rimborsa grandi elettrodomestici come: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Rientrano tra i mobili agevolabili: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi d’illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Sono da considerare non detraibili l’acquisto di tendaggi, porte e pavimentazioni.
Bonus e singole unità abitative
Danno accessibilità al bonus i seguenti interventi edilizi.
Manutenzione straordinaria:
- Installazione di ascensori e scale di sicurezza;
- realizzazione dei servizi igienici;
- rifacimento di scale e rampe;
- realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate;
- sostituzione dei tramezzi interni.
Misure di efficientamento energetico:
- sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso;
- interventi finalizzati all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, ad esempio l’installazione di una stufa a pellet o di impianti dotati di generatori di calore o alimentati da biomasse combustibili;
- l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore;
- la sostituzione della caldaia.
Ristrutturazione edilizia:
- modifica della facciata;
- realizzazione di una mansarda o di un balcone;
- trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda;
- apertura di nuove porte e finestre.
Restauro e risanamento conservativo:
- adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti;
- ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio.
Bonus ristrutturazione per i condomini
Sulle parti comuni dei condomini, è possibile accedere al Bonus mobili per gli interventi di:
- tinteggiatura di pareti e soffitti;
- sostituzione di pavimenti;
- sostituzione di infissi esterni;
- rifacimento di intonaci;
- sostituzione di tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni;
- riparazione o sostituzione di cancelli o portoni;
- riparazione delle grondaie;
- riparazione delle mura di cinta.
Bonus mobili: importo detraibile
Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la
detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 16.000€ (10.000€ per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2020) riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
Modalità di pagamento per accedere al Bonus mobili
Per ottenere la detrazione sugli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Documenti da conservare
- Ricevuta del bonifico;
- ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito);
- documentazione di addebito sul conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.