Maserati: dai trionfi di Fangio alla Formula E. Si va verso i 100 anni e ci sono nuove sfide

Maserati: dai trionfi di Fangio alla Formula E. Si va verso i 100 anni e ci sono nuove sfide

La casa di Tridente nel 2023 approda nel Mondiale elettrico per questo vogliamo ripercorrere la sua storia sportiva. Fondata nel 1926, ottiene 9 successi con Moss e l’argentino in F1 negli anni ’50, per poi passare nelle recenti gare GT. Quando si parla di motori la prima cosa che viene in mente sono le scomme online. In questo articolo troverete la possibilità di fare scommesse con deposito minimo di 5 euro.

Si sta aprendo un nuovo capitolo per la casa del Tridente nella storia sportiva ed oggi sbarcando in Formula E nel 2023 siamo vicini ai 100 anni di attività. Ernesto e Alfieri Maserati nel 1926 fondarono la scuderia e parteciparono con la Tipo 26 alla Targa Florio vincendo la classe Fino a 1,5 litri.

Nelle gare di Grand Prix debuttò nel 1927 e in poco tempo ottenne a Tripoli, in quel tempo colonia italiana, la prima vittoria assoluta. Ernesto Maserati era alla guida per il Tridente della vettura. La casa emiliana nei dieci anni successivi ottenne a ripetizione vittorie nella Targa Florio e in Endurance nelle gare grandi. Da ricordare quella a Buenos Aires e sul vecchio Nurburgring.

In quel momento si stava espandendo la Mille Miglia e molte Maserati ci si sono cimentate. Prima del fermo causato dalla Seconda Guerra Mondiale venne creata dalla casa emiliana la 8 CTF una monoposto che vinse le ultime due gare della 500 Miglia di Indianapolis con Wilbur Shaw. Successivamente la monoposto venne rinominata Boyle Special sia per le modifiche che per ragioni politiche.

La storia in F1

La Maserati dopo il 1945 ricominciò l’attività lavorativa e si concentrò per la massima serie dell’automobilismo. Diventò per quasi dieci anni insieme alla Ferrari e all’Alfa Romeo una delle scuderie di punta.

Nel 1950, a partire dall’edizione inaugurale del Mondiale F1, Birabongse Bhanuban noto come Prince Bira conquistò l’ottavo posto in campionato nella classifica finale. Per la casa del Tridente pochi anni dopo Juan Manuel Fangio argentino diventò il top-drive con sette vittorie ed il titolo piloti del mondiale nel 1954 e nel ’57.

Stirling Moss ottenne altre due vittorie. Per la Maserati hanno gareggiato dei grandi piloti come Harry Schell, Jean Behra, Luigi Musso, Frolain Gonzales e Onofre Marimon. Potrebbe interessarti pure la farsa della f1

Prima donna in F1 qualificata

Come è arrivato il secondo titolo piloti la Maserati ridusse l’impegno in F1 chiudendo l’ufficiale squadra e impegnandosi per team privati alla fornitura di propulsori. Uno degli ultimi piloti della squadra fu Maria Teresa de Filippis che fu la prima donna a qualificarsi in un Gran Premio di Formula 1 al volante di una 250F.

In molti GP per altri tre anni fino al 1960 diverse auto Maserati vennero schierate da “gentleman drivers”. In F1 l’ultimo successo della Maserati arriva nel 1967 con il messicano Pedro Rodriguez con una Cooper in Repubblica Sudafricana. Poi 30 anni di semi attività, gli unici da ricordare sono: negli anni Ottanta la presenza al Mondiale Turismo con la Quattroporte e in quelli Novanta sulle piste di mezza Europa con le Maserati Ghibli negli eventi BPR e DTM.

Nuovo millennio: il rilancio

Sotto la nuova proprietà Ferrari, nei primi anni Duemila, la Maserati programma il rilancio nel mondo del Motorsport puntando sulle gare del Gran Turismo. Un nuovo monomarca esordisce nel 2003, il Trofeo Pirelli Vodafone con le Cambiocorsa. La vettura verrà poi strutturata in versione Light per le gare GT “open”. Dopo poco la MC12 viene sfornata dalla casa del Tridente, la più potente delle Gran Turismo.

Esordirono nel 2004 ed ottennero un secondo e terzo posto ad Imola ma nel 2005 con Timo Scheider e Michael Bartels arrivò il primo titolo nel FIA GT. Solo nel FIA GT le MC12 riescono a rastrellare ben cinque vittorie e venti podi. Sbaragliano tutti nella classifica a squadre con il primo e secondo posto. Per ben quattro anni la MC12 è l’auto da battere.

Bartels e Bertolini nel 2006 ottengono il titolo e nella stagione successiva Thomas Biagi italiano vince. Ricapitolando in FIA GT la Maserati ottiene 14 titoli tra Piloti, Team e Costruttori. Nella gara più importante Gt, la 24 Ore di Spa, la casa del Tridente mette il sigillo per ben tre volte.

Nella ALMS americana è risultata più difficile la militanza. Ottenne sette podi anche per la concorrenza agguerrita delle Corvette. Nel 2008 nella serie Superstars debutta la Maserati e nel 2011 con Bertolini riuscì a vincere un altro titolo con Bertolini.

100 anni

Ora la Maserati si rilancia in un universo completamente nuovo a livello agonistico. Le altre case costruttrici saranno agguerrite ma i vertici Stellantis sono convinti del progetto Gen3. La casa del Tridente, dopo oltre 50 anni, torna a correre a livello internazionale in una serie monoposto e con una motorizzazione elettrica.

Con questo arriva un ulteriore segnale da parte dell’Italia per la Formula E. Questo campionato sulle strade di Roma EUR da anni effettua una tappa. Ora bisogna vedere se la Maserati riuscirà ad arrivare alle posizioni alte delle classifiche.

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