Il 32enne esterno di Legnano è l’unica riserva della squadra ad aver superato i 2.000 minuti di gioco: ogni volta che ha eseguito gol o assista, hanno vinto.
Non soltanto una riserva, ma potremmo definirlo un titolare aggiunto. Matteo Darmian ha confermato anche contro il Cagliari che il suo peso specifico nei nerazzurri va ben oltre l’etichetta di “gregario”, assegnata dai critici e dai tifosi sin dal suo arrivo a Milano, due stagioni fa. Voluto da Conte per rimpolpare la corsia destra, e offrire anche una valida alternativa ad Hakimi, il 32enne di Legnano è andato ben oltre contribuendo allo scudetto dello scorso anno con 26 presenze caratterizzate da tre gol e quattro assist. Con il tecnico si è rivelato altrettanto prezioso, accumulando addirittura più presenze tra campionato e coppe, 36 contro 33, e più minuti giocati in campo. Tra le cosiddette riserve, c’è da dire appunto che è l’unico giocatore ad aver superato la soglia di 2.000 minuti di gioco: sorpresa ecclatante per tutti quelli che lo avevano sottovalutato, bollandolo come un semplice ripiego a basso costo.
Se sei appassionato di scommesse sportive, visita il sito di www.betwinner.me
Le qualità di Darmian
L’ex parmense ha trovato è caratterizzato da qualità e sostanza con disciplina tattica e solidità difensiva, caratteristiche determinati anche quando il tecnico ha avuto necessità di dare equilibrio al pacchetto arretrato, e Darmian ha risposto con poche sbavature, sostegno costante, ed una discreta quantità di contributi che hanno fatto di Darmian una sorta di dodicesimo uomo in più utile nei momenti di difficoltà. Concretamente parlando, l’esterno di Legnano ha confezionato l’assist per il gol del sorpasso sul Verona durante la seconda giornata, e ha segnato la rete del momentaneo pareggio a Firenze, ha servito, oltre tutto, l’assist per il gol di Sanchez valso il trionfo di Supercoppa, ha declatato il passaggio per la rete del vantaggio del Milan riguardo il derby di coppa Italia; per concluedere, ha griffato il gol del vantaggio alla penutlima giornata contro il Cagliari. Qui puoi leggere alcuni accorgimenti per produrre dell’olio di oliva di qualità.
Darmian, giocatore importante e affidabile per la squadra
Riguardo tutti i casi citati, Darmian è andato decisamente oltre la sufficienza. Difficile trovare una partita dove abbia steccato nelle ultime due stagioni, a dimostrazione della costanza di rendimento e a prescindere dalla frequenza con cui è stato chiamato in causa. Le ultime due stagioni, tra l’altro, dicono anche che Darmian è uno su cui si può sempre fare affidamento, grazie ad un fisico ancora perfettamente prestante, a dispetto della carta d’identità. Con la maglia nerazzurra ha saltato appena 5 partite, tra fine novembre e fine dicembre. Quando il tecnico ha necessità sa bene che può contare su Darmian: riguardo i successi nerazzurri delle ultime due stagioni c’è anche la sua firma.